Chiunque voglia cercare di organizzare un pranzo o una cena che resti nella storia dovrà apparecchiare la tavola nel modo corretto. Per quanto questa attività possa tenere occupati i bambini, lasciare a loro l’inventiva non sortirà mai i benefici desiderati. La disposizione delle posate e dei piatti non è affatto cosa scontata ed esistono delle buone norme da rispettare per garantire la resa migliore per la propria tavola imbandita.
Sapere come apparecchiare è infatti qualcosa di importantissima per fare breccia nel cuore degli invitati. Non ci stiamo riferendo solamente alla resa estetica della tavola, ma anche all’esperienza di utilizzo da parte di ogni commensale. Se piatti e posate non sono disposti in modo giusto, i commensali potrebbero trovarsi scomodi o poco a proprio agio durante il pasto. Studiare come disporre piatti e posate correttamente per imbandire la propria tavola diventa quindi qualcosa di altamente funzionale per l’intera riuscita dell’evento.
Le regole del bon ton sono tante ed è quindi necessario memorizzare almeno quelle principali per riuscire ad apparecchiare la tavola nel modo migliore. Da venditori di prodotti tessili per la cucina e la casa, con questo articolo abbiamo deciso proprio di realizzare una guida che vi permetta di valorizzare il più possibile la vostra tavola spiegandovi come disporre piatti e posate per apparecchiare correttamente la tavola.
Come disporre i piatti
State cercando di apparecchiare la tavola per un’occasione speciale? Se sì, dovreste utilizzare i sottopiatti con dimensioni che vanno da 33 a 25 cm. Subito sopra al sottopiatto va disposto il piatto piano, quindi potrete posizionare il piatto dell’antipasto. Se il primo piatto è una minestra, una zuppa o un brodo sarà necessaria anche la fondina, tuttavia la fondina va immessa sulla tavola solo in un secondo istante, quando è già colma di cibo.
In alto a sinistra potete poi disporre il piattino del pane, con il pane all’interno coperto da un tovagliolo per proteggerlo. Se utilizzate piatti decorati, dovete posizionarli con i disegni e le fantasie rivolti al commensale, mentre i piatti in cui verranno mangiati i pasti caldi devono essere tiepidi.
Come disporre le posate
Sulle posate ci siamo già dilungati all’interno di articoli passati, ma è bene fare un ripasso per fornirvi tutti gli strumenti necessari per apparecchiare al meglio. La posata che il commensale userà per prima va disposta all’esterno, come da galateo. Poi, a sinistra, sarà il turno delle forchette, che devono sempre avere i denti rivolti verso l’alto. A destra vanno i coltelli con la lama che deve sempre essere rivolta al piatto, mentre subito dopo, verso l’esterno, è possibile posizionare il cucchiaio.
Nella zona sopra il piatto bisogna disporre le posate per i dolci: la forchettina andrà posizionata per prima, con i denti rivolti verso destra, mentre il cucchiaino per secondo e verso sinistra. A seconda che a tavola ci sia la carne o il pesce, sarà diversa la forchetta da sottoporre al commensale. L’antipasto ha bisogno di una forchetta a parte e delle forchette sono necessarie anche per le ostriche.
Disposizione di bottiglie e bicchieri
La soluzione più indicata per fare bella figura con le bottiglie e le caraffe è utilizzare un carrello solo per loro oppure un tavolino a parte. Se non avete a disposizione nessuno dei due, le bottiglie e le caraffe potete posizionarle sul tavolo in modo tale che siano facilmente raggiungibili da ogni commensale. Si sconsiglia l’utilizzo di sottobottiglie e sottobicchieri: i commensali potrebbero pensare che siete troppo interessati alle sorti della tovaglia o del runner su cui sono poggiati.
In quanto ai bicchieri, vanno posizionati sul lato destro sopra alle posate. E’ necessario un bicchiere per l’acqua, un calice medio per il vino rosso e un calice piccolo per il vino bianco da disporre in obliquo con il bicchiere per l’acqua in linea con la punta dei coltelli.
Disposizione di tovaglia e tovaglioli
L’importanza della disposizione di tovaglia e tovaglioli è direttamente proporzionale a quella di piatti e stoviglie varie. La tovaglia può essere di vari tipi in base all’occasione e allo stile che scegliete per la vostra tavola. Se la tradizione suggerisce una tovaglia stirata e della misura perfetta rispetto alla tavola, la modernità punta invece a una tavola casual senza tovaglia ma con runner e tovagliette, anche se questa opzione è più indicata per eventi meno formali.
Il runner, per chi non sapesse, è una striscia di stoffa lunga e stretta che si può posizionare al centro della tavola e sopra alla quale si possono posizionare centro tavola e piatti. I tovaglioli devono essere di stoffa e abbinati alla tovaglia: sono da posizionare sul lato sinistro della tavola. Sui tovaglioli ci può essere una decorazione, qualora si tratti di una tavola imbandita per eventi speciali. I tovaglioli vanno utilizzati in stoffa perchè aumentano l’eleganza della tavola, sia quando è ben apparecchiata che quando è più scarna.
I prodotti per la tavola de L’Arcolaio
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