Ciao!

Siamo Olga, Chiara e Mariana e da un po’ abbiamo il chiodo fisso per le fibre naturali, le costruzioni Jacquard dei tessuti e per i manufatti tessili ricercati.

Noi tre sorelle ci sentiamo in un cammino che condividiamo ogni giorno con i nostri collaboratori, i nostri fornitori, i nostri partner commerciali e con chi sceglie Arcolaio per vivere la propria casa.

È un “cammino” appunto e non sappiamo dirvi a che punto del percorso siamo ora – nonostante i nostri 70 anni di tradizione famigliare alle spalle – ma sappiamo cosa vogliamo con il nostro lavoro: diventare ogni giorno più Consapevoli, Creativi e Responsabili.

In una sola parola: Liberi.

Questa estate, siamo stati tutti insieme ad ascoltare una conversazione filosofica sotto il cielo della bellissima Atri (prima o poi vi faremo conoscere i gioielli della nostra splendida terra, l’Abruzzo!).

È stata una serata emozionante, abbiamo sentito dialogare su identità/identitario, sul senso della vita, sul suo significato, direzione… parole che ci risuonano dentro ma che, per la nostra semplicità, non siamo in grado di ripetere.

Ma non importa, ciò che ci è rimasto dentro e che proviamo ad alimentare con il nostro lavoro è il senso di gioia e speranza che condividiamo.

Ci ricordiamo che quando il professore Vito Mancuso ha spiegato cos’è la libertà abbiamo realizzato che anche grazie al nostro lavoro possiamo diventare ogni giorno un po’ più liberi, ma liberi veramente.

Il professore Mancuso ci ha raccontato una Libertà intesa come “lo stato che contraddistingue una mente che sa e che sa di sapere o di non sapere, e (che) così esprime consapevolezza; è lo stato di una mente che agisce senza ripetere automaticamente quanto ha sempre visto fare ma è capace di novità e così esprime creatività; ed è infine lo stato di una mente che agisce in relazione con l’ambiente rispondendo alle esigenze che ne derivano per incrementare l’armonia e che così esprime responsabilità. Quando in un essere umano si hanno consapevolezza, creatività e responsabilità, si può dire che è libero; libero non solo dagli altri, ma anche da sé.”

E questa cosa ci riempie il cuore, ci piace tantissimo, perché è quello che cerchiamo di fare ogni giorno, con umiltà, all’Arcolaio.

Ma adesso proviamo a raccontare nello specifico cosa facciamo qui in Arcolaio…

Siamo una tessitura e sentiamo che i tessuti Jacquard appartengono al nostro DNA, ma siamo anche delle appassionate, che amano tessuti di ogni genere – purché originali e sostenibili – e che quindi amano mettersi in gioco e sperimentare tecniche diverse come il ricamo, la tintura e la stampa (solo per fare gli esempi più noti, ma non ci fermiamo qui…) con l’unico scopo di creare qualcosa di originale e ispirato.

Non sappiamo dire se si tratta di una necessità o, quasi quasi, di un destino.

Il nostro bisogno di misurarci con il nuovo ci ha spinto, nel tempo, a creare prodotti sempre diversi, a volte molto distanti fra loro, ma con un unico imprescindibile comune denominatore: l’autenticità.

Come abbiamo fatto? Sperimentando tecniche diverse!

E così che sono nate la Linea Identity, dove sperimentiamo solo costruzioni jacquard o al massimo delle tinture; la Linea Ambienti Italiani dove ci divertiamo a raccontare attraverso tessuti Jacquard o ricamati suggestioni del nostro bellissimo Paese e la Linea Alma, concepita durante la primavera del 2019, per tradurre in tessuto la nostra esigenza di leggerezza ed elevazione rispetto alla cupezza di quel momento storico.

Ma solo noi non ci bastiamo, è sempre stato così…

Solo così riusciamo a spiegarci il famelico bisogno di confrontarci in continuazione con designer o artisti che fanno le cose in un modo unico, diverso dal nostro e che ci regalano nuove visioni del nostro antico mondo.

Ci sentiamo delle privilegiate per aver avuto la fortuna di incontrare, nel corso degli anni, artisti di una rara sensibilità raccontata attraverso le loro opere, oggi le nostre opere. Stiamo parlando di Elisabetta Bovina e Carlo Pastore, di Elica Studio, e di Monica Zani.

Prima di capire che avremmo potuto creare qualcosa insieme, abbiamo sentito il bisogno di raccontarci e confrontarci, curiosi l’uno della visione dell’altro, l’uno del modo di lavorare e creare dell’altro.

La linea Quintessenza e la linea Monica Zani sono il frutto di questo scambio per cui ci sentiamo profondamente grate.

Date un occhio alle nostre collezioni e provate a cogliere la loro unicità e, allo stesso tempo, il filo d’oro che le unisce tutte.

Se, senza filtri, ci farete sapere cosa ne pensate, darete un preziosissimo contributo al nostro continuo progetto di ricerca.

Grazie ❤